Le maschere per l’ossigeno a bordo degli aerei non sono presenti per caso! Quando un aereo vola ad alta quota, l’aria esterna è estremamente rarefatta, con una pressione atmosferica molto bassa. Questa bassa pressione significa che l’ossigeno disponibile nell’aria è insufficiente per soddisfare le esigenze del corpo umano. In caso di depressurizzazione improvvisa della cabina, cioè quando la pressione interna dell’aereo diminuisce bruscamente, i passeggeri e l’equipaggio rischiano l’ipossia (mancanza di ossigeno nel corpo). Per evitare questa situazione pericolosa, le maschere per l’ossigeno sono progettate per essere distribuite automaticamente sopra ogni sedile passeggero quando la cabina subisce una rapida perdita di pressione.
Quanto dura l’ossigeno delle maschere?
La durata dell’erogazione di aria respirabile dalle maschere per l’ossigeno è una questione fondamentale! L’ossigeno viene generato al momento dell’attivazione delle maschere grazie a dei generatori di ossigeno, piccole unità chimiche che producono ossigeno attraverso una reazione esotermica quando vengono azionate tirando la maschera verso di sé. La durata di funzionamento di questi generatori è limitata: in media, forniscono ossigeno per 12-15 minuti. L’obiettivo è mantenere i passeggeri al sicuro e coscienti fino a quando l’aereo non scende a un’altitudine in cui la pressione atmosferica è sufficiente per respirare senza assistenza.
Come funzionano le maschere per l’ossigeno?
Il sistema di ossigeno degli aerei è progettato per essere il più efficiente possibile. Quando viene rilevata una depressurizzazione, le maschere cadono automaticamente davanti ai passeggeri. Tirando la maschera, si attiva una catena che innesca il generatore chimico. Quest’ultimo inizia quindi a produrre ossigeno che viene convogliato alla maschera attraverso un tubo flessibile. Questo sistema non fornisce ossigeno puro al 100%: la miscela di aria e ossigeno è pensata per aumentare l’efficienza respiratoria in condizioni di bassa pressione atmosferica. La maschera è inoltre progettata per adattarsi comodamente intorno al naso e alla bocca, riducendo al minimo le perdite di ossigeno.
Dove si trovano le maschere per l’ossigeno?
Le maschere per l’ossigeno sono strategicamente posizionate in tutto l’aereo per essere facilmente accessibili in caso di necessità. Sono alloggiate in compartimenti appena sopra i sedili dei passeggeri, ma anche negli spazi riservati all’equipaggio, come la cabina di pilotaggio e le aree di riposo. Ogni fila di sedili dispone di maschere aggiuntive per i bambini che viaggiano in braccio a un adulto. Durante una depressurizzazione, le maschere cadono automaticamente grazie a un sistema a molla che si attiva in risposta a una diminuzione della pressione. I passeggeri devono quindi afferrare immediatamente una maschera, posizionarla sul viso e tirare con decisione per attivare l’erogazione di ossigeno.
Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!
Telegram: iscriviti qui
WhatsApp: iscriviti qui