Conoscere la differenza tra porcellana e ceramica può essere fondamentale per scegliere correttamente rivestimenti, stoviglie e persino sanitari. Entrambi i materiali sono nobili e realizzati con materie prime naturali, ma spesso vengono confusi, nonostante presentino alcune distinzioni. In generale, la ceramica comprende materiali come la porcellana, il gres e la maiolica, che si differenziano per il processo di produzione. Pertanto, la porcellana è un tipo di ceramica, ma non tutte le ceramiche sono porcellana.
Maiolica e porcellana: quali differenze?
La porcellana è un materiale pregiato, probabilmente il tipo di ceramica più qualitativo. È nota per la sua resistenza e il suo valore estetico, ed è ampiamente utilizzata per la produzione di stoviglie e oggetti di illuminazione. Dal punto di vista della produzione, la porcellana è realizzata con una pasta non porosa, ed è classificata come ceramica vetrificata.
Al contrario, la maiolica è una ceramica porosa, più fragile della porcellana. La cottura avviene ad alta temperatura, tra 1.000 e 1.200 gradi, a differenza della porcellana che viene cotta a 1.400 gradi. Anche la maiolica è apprezzata nell’arte della tavola e trova impiego in cucina e nella decorazione della casa.
Gres e porcellana: un confronto
Come la porcellana e la maiolica, anche il gres appartiene alla famiglia della ceramica. E come la porcellana, è una ceramica vetrificata. Tuttavia, il gres si distingue dalla porcellana per la sua composizione. La porcellana è realizzata con un impasto di caolino, quarzo e feldspato, originario della Cina. Il gres, invece, è prodotto con sabbia, argilla o chamotte. Gli oggetti in gres sono rinomati per la loro solidità e inalterabilità. Il gres viene utilizzato per la produzione di vasi, pentole e ciotole, ed è una delle ceramiche più antiche, già impiegata nell’antico Egitto.
Come riconoscere i diversi tipi di porcellana?
All’interno della famiglia della porcellana, si possono distinguere tre tipi diversi. La porcellana dura è realizzata con caolino, un’argilla bianca, e si riconosce proprio per il suo colore bianco. Anche la porcellana tenera si caratterizza per il colore bianco, ma non è prodotta con argilla bianca, bensì con una miscela di materie prime diversa. Può essere decorata con pittura, ma questa tende a sbiadire più facilmente rispetto alla porcellana dura. Infine, la porcellana inglese è anch’essa realizzata con caolino, a cui viene aggiunta la cenere d’ossa, un materiale originario dell’Inghilterra.
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