Gli scienziati spiegano che i sogni sono il risultato dell’attività cerebrale durante la fase REM del sonno. In questa fase, i neuroni sono molto attivi e generano esperienze oniriche che possono includere elementi come denaro, auto, lavoro, case, viaggi. Questi simboli, profondamente radicati nel nostro quotidiano e nei nostri desideri, sono interpretati come manifestazioni del subconscio, che elabora ricordi, emozioni e apprendimenti. La teoria della “continuità” dei sogni (Domhoff, 2003) suggerisce che le nostre preoccupazioni e i nostri pensieri consci influenzano il contenuto dei nostri sogni, spiegando perché elementi legati al successo, ai beni materiali o agli obiettivi professionali si manifestino nei nostri sogni.
Perché i sogni (di solito) non diventano realtà?
I sogni sono spesso scollegati dalla realtà. Durante il sonno REM, il cervello non funziona in modo “logico” o “razionale” (Domhoff, 2003). I meccanismi che consentono di agire nel mondo reale, come prendere decisioni e compiere azioni fisiche, sono inibiti. Questo spiega perché i sogni non si realizzano immediatamente nella vita reale. Il modello di attivazione-sintesi di Hobson e McCarley (1977) propone che i sogni risultino da segnali casuali prodotti dal tronco cerebrale e interpretati in modo frammentario dal cortex cerebrale, il che spiegherebbe la loro natura spesso assurda o irrealistica. I sogni sono una simulazione interna della nostra vita, con i nostri desideri, le nostre preoccupazioni e le nostre aspirazioni, ma non influenzano direttamente la realtà.
Ma allora perché l’enuresi notturna a volte sì?
L’enuresi notturna indotta dai sogni può verificarsi in bambini, adolescenti, giovani e adulti. “Questo fenomeno non è raro e si verifica quando la vescica è piena durante il sonno”, spiega il Dr. Benoît Merlet, urologo all’ospedale Tenon di Parigi. Contrariamente all’idea che sia il sogno a causare l’enuresi, è il bisogno fisiologico a scatenare un sogno in cui appaiono elementi legati all’acqua o all’urina. Il cervello interpreta i segnali della vescica piena e innesca un sogno correlato a questa sensazione, rilasciando i meccanismi di controllo della minzione. Quindi, se sogni di essere in bagno a fare pipì, non è il sogno che induce lo stimolo, ma lo stimolo che genera il sogno.
Come prevenire l’enuresi notturna?
Per prevenire l’enuresi notturna, il Dr. Merlet suggerisce di limitare l’assunzione di liquidi la sera, soprattutto dopo le 19. Tuttavia, poiché questo fenomeno può verificarsi solo una o due volte all’anno in alcuni casi, potrebbe non esserci una causa medica sottostante e questo tipo di misura potrebbe non essere efficace. Se l’enuresi notturna è occasionale, è considerata benigna e non richiede un trattamento specifico. Se invece si ripete frequentemente, è consigliabile consultare un medico.
Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!
Telegram: iscriviti qui
WhatsApp: iscriviti qui