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Perché si tiene il calice di vino dallo stelo e non dalla coppa?

Un gesto elegante, ma anche utile alla degustazione

di SapereOra
30 Aprile 2025
in Curiosità, LifeStyle
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Perché si tiene il calice di vino dallo stelo e non dalla coppa?

Hai mai notato come i sommelier o gli appassionati di vino tengano sempre il calice dallo stelo e non dalla coppa? Non è solo una questione di eleganza. Dietro questo gesto si nasconde una vera e propria tecnica di degustazione, studiata per esaltare le caratteristiche del vino.

Bere vino è un’arte: lo sapevi?

Secondo l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino (OIV), ogni anno vengono prodotti nel mondo oltre 260 milioni di ettolitri di vino. Ma quanti sanno davvero come berlo correttamente?

Tenersi dal lato sbagliato del calice potrebbe sembrare un dettaglio trascurabile. E invece, può compromettere l’esperienza sensoriale e la valutazione del vino. Vediamo perché.

Evita le impronte sulla coppa

Il primo motivo è molto semplice, ma spesso sottovalutato: le impronte delle dita. Tenendo il calice dalla coppa, le dita lasciano tracce che rendono più difficile osservare il colore del vino, un passaggio fondamentale nella degustazione visiva.

Il colore del vino dice molto: intensità, limpidezza, riflessi. Tutti elementi che aiutano a capire l’età, il corpo e persino la qualità del vino. Uno schermo di impronte sul vetro compromette questa valutazione.

“Il vino si osserva, si ascolta con il naso, si comprende con il gusto. Ma tutto parte dagli occhi” – citazione da sommelier AIS

Mantiene stabile la temperatura

Tenere il calice dalla coppa significa anche trasmettere il calore della mano al vino. Questo può alterarne la temperatura ideale di servizio, che è diversa per ogni tipo di vino:

  • Vini bianchi: 8-12°C
  • Spumanti: 6-8°C
  • Vini rossi leggeri: 14-16°C
  • Vini rossi strutturati: 16-18°C

Anche pochi gradi di differenza possono influire sulla percezione aromatica e gustativa. Toccare la coppa, quindi, può compromettere l’equilibrio tra profumi e sapori.

Permette una migliore ossigenazione

Agitare il calice non è solo una scena da film. Serve a ossigenare il vino, ovvero a far entrare aria che ne sprigiona i profumi più nascosti.

Questa operazione, detta anche “rotazione”, si fa più facilmente tenendo il calice dallo stelo, in modo da dare un movimento circolare fluido e controllato, senza rischiare di rovesciare il contenuto.

È la tecnica usata dai sommelier

Non è un caso che tutti i sommelier professionisti – e anche i semplici appassionati – adottino questa tecnica. Non si tratta di snobismo, ma di metodo. I sommelier usano il calice come uno strumento di analisi:

  • Osservano il colore con precisione;
  • Sfruttano il movimento per liberare gli aromi;
  • Evitano alterazioni termiche;
  • Mantengono il bicchiere sempre pulito.

Inoltre, questa modalità consente di valutare l’abbinamento perfetto con il cibo, esaltando ogni dettaglio aromatico.

Un gesto che dice molto di te

Saper tenere correttamente il calice dimostra cura e consapevolezza, anche in contesti sociali. È un gesto di educazione del gusto e attenzione per ciò che si sta bevendo.

Inoltre, mostra rispetto verso chi ha prodotto quel vino, magari dopo anni di lavoro in vigna.

I miti da sfatare

Alcuni pensano che sia più comodo tenere il bicchiere dalla coppa. Oppure che questo serva solo a “fare bella figura”. In realtà, queste idee sono sbagliate. Ecco perché:

  • Non è una posa da snob, ma una tecnica professionale.
  • Non è scomodo: basta un po’ di abitudine.
  • Non è inutile: migliora davvero l’esperienza.

Lo confermano anche fonti come il sito dell’Associazione Italiana Sommelier e la guida ufficiale di Slow Wine.

Riepilogo: perché tenere il calice dallo stelo

Ecco i motivi principali, in breve:

  • Mantieni il vino alla giusta temperatura;
  • Eviti impronte sulla coppa;
  • Faciliti la rotazione per ossigenare;
  • Migliori l’analisi visiva e olfattiva;
  • Mostri eleganza e consapevolezza.

Curiosità: e i calici senza stelo?

Alcuni bicchieri moderni, soprattutto da vino rosso, sono senza stelo. Sono comodi, certo, ma poco adatti alla degustazione. Se vuoi goderti il vino come si deve, scegli sempre un calice classico.

FAQ

Posso tenere il calice dalla coppa se è più comodo?
Sì, ma perderai parte dell’esperienza sensoriale.

Vale anche per i vini rossi?
Sì, il principio è lo stesso per tutti i tipi di vino.

E per i bicchieri senza stelo?
Meglio usarli solo in contesti informali.

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Tag: calice vinocome si beve il vinodegustazione vinoimpronte bicchiere vinotenere calice dallo stelo
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