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Perché gli pneumatici delle auto sono neri? Una storia che parte dal bianco

Oggi li diamo per scontati, ma un tempo gli pneumatici non erano affatto neri. Ecco cosa è cambiato e perché.

di SapereOra
9 Giugno 2025
in Curiosità, LifeStyle
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Perché gli pneumatici delle auto sono neri? Una storia che parte dal bianco

Hai mai visto uno pneumatico rosa o azzurro? A parte qualche triciclo giocattolo, le gomme delle auto sono quasi sempre nere. Vai in un qualsiasi negozio specializzato e troverai solo quel colore, firmato Michelin, Goodyear o altri. Ma non è sempre stato così.

In origine, la gomma naturale era biancastra, più simile a un color panna che al nero profondo che conosciamo oggi. I primi pneumatici per auto, infatti, erano bianchi, anche grazie all’aggiunta di ossido di zinco, un composto che rinforzava la struttura del materiale. Ma a un certo punto, tutto è cambiato.

Il misterioso “carbon black”: cos’è e cosa fa

Nel 2018, il giornalista di Jalopnik David Tracy ha visitato il Ford Piquette Avenue Plant Museum di Detroit. Lì ha visto da vicino un vecchio Ford Model T del 1908 con gomme bianche. Curioso del cambiamento cromatico, ha chiesto spiegazioni a Michelin. La risposta? Il nero è arrivato con l’introduzione del carbon black, intorno al 1917.

Il carbon black non è una vernice né una scelta estetica. È una forma di carbonio elementare, prodotta dalla combustione incompleta di gas o petrolio. Viene raccolta sotto forma di minuscole particelle e aggiunta alla gomma per renderla:

  • più resistente ai raggi UV, che altrimenti la farebbero screpolare;
  • più aderente all’asfalto, migliorando la tenuta di strada;
  • più robusta sotto stress meccanico.

In pratica, lo pneumatico diventa molto più affidabile.

Da 5.000 a 50.000 km: una rivoluzione invisibile

Un tempo, gli pneumatici bianchi senza carbon black andavano cambiati dopo appena 5.000 chilometri. Con l’introduzione di questo nuovo additivo, la durata arrivò a oltre 50.000 chilometri. Un salto di qualità enorme per l’epoca.

Il nero, quindi, non è solo questione di stile: è sintomo di resistenza, sicurezza ed efficienza.

Che c’entra la Prima guerra mondiale con le gomme nere?

A innescare il cambiamento fu anche un fattore storico: durante la Prima guerra mondiale, l’ossido di zinco divenne scarso perché usato per produrre munizioni. Le aziende dovevano trovare un’alternativa per rinforzare la gomma. E fu allora che il carbon black si impose.

Un dettaglio curioso? Il carbon black inizialmente veniva fornito da Binney & Smith, l’azienda che avrebbe poi creato i famosi pastelli Crayola. All’inizio, lo usavano per produrre inchiostro. Ma durante il conflitto, iniziarono a fornirlo a B.F. Goodrich, uno dei principali produttori di pneumatici.

E i “whitewall”? Un errore diventato icona

Il passaggio al nero non fu immediato e totale. Per ridurre i costi, molte aziende decisero di aggiungere il carbon black solo sul battistrada, lasciando i lati bianchi. Nacquero così i leggendari whitewall, con i fianchi bianchi e il centro nero.

All’inizio non era una scelta stilistica, ma una soluzione economica. Oggi, invece, quegli pneumatici sono un’icona tra i collezionisti di auto d’epoca, e ancora molto amati per il loro look retrò e distintivo.

Miti da sfatare: no, il nero non è solo per bellezza

Molti pensano che le gomme siano nere “perché così sporcano meno” o per una questione di moda. In realtà, il nero è una scelta tecnica, fondata su criteri scientifici e industriali. Il carbon black è ancora oggi una componente chiave della maggior parte degli pneumatici, sebbene in alcune formule moderne continui ad avere un ruolo anche lo zinco.

Anno Colore Materiale Durata stimata
1908 Bianco Ossido di zinco 5.000 km
1917 Nero Carbon black 50.000+ km
anni ’50 Bicolore (whitewall) Misto 40.000 km

Perché non tornare ai colori?

Una domanda che ogni tanto ritorna è: “Perché non fare gomme colorate?”. La risposta sta nella funzionalità. Qualsiasi pigmento alternativo dovrebbe offrire le stesse prestazioni del carbon black: protezione UV, durata, aderenza. Finora, nessun colore ha potuto competere con il nero su questi aspetti.

📌 Curiosità in breve: lo sapevi che…

  • Le prime auto elettriche del Novecento avevano spesso pneumatici bianchi.
  • La tonalità originale della gomma naturale è avorio chiaro, non trasparente.
  • Il carbon black è usato anche in inchiostri, vernici e plastica.
  • I whitewall erano status symbol negli anni ‘50 e ‘60.
Tag: autocarbon blackCrayolacuriosità autoFordgomme autoMichelinpneumaticipneumatici bianchipneumatici neristoriastoria gomme autozinc oxide
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