Sembra incredibile, ma è proprio così: la famiglia reale inglese ha il divieto di giocare a Monopoli. Questo gioco da tavolo, amato da milioni di persone in tutto il mondo, è considerato un passatempo “vizioso” e quindi sconveniente per i membri della casa reale. Ma perché questa restrizione? Cosa c’è di così scandaloso in un gioco che simula l’acquisto e la vendita di proprietà?
La rivelazione del Duca di York
La notizia del divieto di Monopoli per la famiglia reale è emersa nel 2008, durante una visita del Duca di York, il principe Andrea, a Leeds Building Society. In quell’occasione, quando gli è stato regalato un set del gioco, il Duca ha rivelato che Monopoli è bandito a Buckingham Palace perché “diventa troppo competitivo“.
Un gioco che scatena gli animi
Sembra quindi che la ragione principale del divieto sia legata alla natura stessa del gioco. Monopoli, con le sue aste, le sue trattative e la possibilità di mandare in bancarotta gli avversari, può effettivamente scatenare forti emozioni e portare a discussioni accese. E questo, evidentemente, non è considerato appropriato per i membri della famiglia reale, che devono sempre mantenere un certo decoro e compostezza.
L’importanza dell’immagine pubblica
La famiglia reale inglese è costantemente sotto i riflettori e ogni loro azione, anche la più banale, viene scrutinata e commentata. Per questo motivo, devono sempre prestare attenzione a non dare adito a pettegolezzi o scandali. Un gioco come Monopoli, che può portare a litigi e comportamenti poco eleganti, è quindi considerato un rischio per l’immagine pubblica della monarchia.
Altre restrizioni curiose
Il divieto di giocare a Monopoli non è l’unica restrizione bizzarra a cui sono sottoposti i membri della famiglia reale inglese. Ad esempio, non possono firmare autografi, indossare pellicce, mangiare crostacei, mostrare affetto in pubblico e persino accavallare le gambe quando sono sedute. Tutte queste regole hanno lo scopo di preservare l’immagine della monarchia e garantire che i suoi membri si comportino sempre in modo impeccabile.
Monopoli: un gioco che divide
Al di là delle ragioni specifiche del divieto per la famiglia reale, è interessante notare come Monopoli sia un gioco che suscita opinioni contrastanti. Da un lato, è amato per la sua capacità di divertire e coinvolgere giocatori di tutte le età. Dall’altro, è criticato per la sua rappresentazione spietata del capitalismo e per il fatto che spesso porta a litigi e frustrazioni.
Un divieto anacronistico?
In un’epoca in cui la monarchia cerca di modernizzarsi e avvicinarsi alla gente comune, il divieto di giocare a Monopoli potrebbe sembrare anacronistico. Dopotutto, si tratta di un semplice gioco da tavolo e non di un’attività pericolosa o immorale. Tuttavia, la famiglia reale ha le sue ragioni per mantenere questa restrizione e, finché esisterà la monarchia, è probabile che Monopoli resterà un tabù a Buckingham Palace.
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