In pasticceria, esistono diversi tipi di cioccolato. I più noti e utilizzati sono il cioccolato fondente e il cioccolato al latte. Nel corso degli anni, novità come il cioccolato ruby hanno fatto il loro ingresso in cucina. Tuttavia, il più goloso e zuccherino di tutti è il cioccolato bianco, il cui sapore e colore si distinguono da tutte le altre forme di cioccolato. Questo non è un caso: la produzione del cioccolato bianco è diversa da quella delle altre tavolette, ed è uno degli elementi chiave della sua composizione che gli conferisce quel colore unico.
L’ingrediente segreto del cioccolato bianco e la sua produzione
Per produrre il cioccolato bianco sono necessari tre ingredienti fondamentali. Il primo è il burro di cacao, ottenuto dalla macinazione e successiva pressatura delle fave di cacao tostate. Questo burro di cacao è simile al burro di latte, in quanto si tratta di materia grassa grezza. È proprio questo ingrediente che, in genere, conferisce al prodotto il suo colore avorio e la sua solidità a temperatura ambiente. Il secondo ingrediente è il latte intero in polvere, che rappresenta in media il 15% del prodotto (almeno il 14% nell’Unione Europea). Infine, questi due elementi vengono mescolati con lo zucchero. Una volta cotto e modellato, il cioccolato bianco può essere consumato così com’è. Tuttavia, ha il vantaggio di poter essere aromatizzato o abbinato a molteplici ingredienti come i frutti rossi o il cocco.
La storia della creazione del cioccolato bianco
La creazione del cioccolato bianco risale alla Svizzera degli anni ’30. A quell’epoca, il marchio Nestlé era già presente sul mercato e cercava un modo per utilizzare i residui di burro di cacao prodotti durante la fabbricazione dei diversi tipi di cioccolato. Ci vollero diverse ricette e anni di sviluppo prima che le prime tavolette di cioccolato bianco vedessero la luce. Inizialmente, furono distribuite negli Stati Uniti a partire dal 1948. Poi, visto il successo, la commercializzazione fu estesa al resto del mondo. Va notato che all’epoca la ricetta includeva le mandorle. Da allora, la versione “naturale” è la più diffusa nei supermercati.
Il cioccolato bianco è vero cioccolato?
Normalmente, un maestro cioccolatiere ha bisogno di polvere o pasta di cacao per realizzare cioccolato fondente o cioccolato al latte. L’assenza di pasta di cacao è un elemento chiave nella composizione del cioccolato bianco. Di conseguenza, non essendo costituito da cacao puro, non può essere considerato cioccolato a tutti gli effetti, tanto più che non ha un sapore di cioccolato. Infatti, il burro di cacao (presente in grande quantità) assume maggiormente il sapore degli altri ingredienti della ricetta. Ha quindi un gusto più latteo, dolce o aromatizzato a seconda di ciò che viene aggiunto. Tuttavia, gli amanti del cioccolato bianco possono sempre apprezzare questa prelibatezza, purché consumata con moderazione, poiché è grassa e molto zuccherata.
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