Esistono molte voci su Hello Kitty, ma contrariamente alle più strane, come quella di un presunto patto demoniaco o di una storia macabra legata a una ragazza malata, la vera ragione dell’assenza della sua bocca è più pragmatica. I creatori di Hello Kitty, presso la Sanrio, hanno fatto questa scelta per permettere a ciascuno di proiettare le proprie emozioni sul personaggio. Così, Hello Kitty può sembrare gioiosa quando si è felici, o triste quando si è di cattivo umore. Questa assenza di bocca le conferisce una neutralità emozionale che permette ai fan di identificarsi più facilmente con lei, a prescindere dal loro stato d’animo.
Origini e storia di Hello Kitty
Hello Kitty è stata creata nel 1974 da Yuko Shimizu per la società giapponese Sanrio. Inizialmente, Hello Kitty rappresentava una piccola ragazza londinese con un gattino, da cui il suo fiocco rosso e il suo aspetto infantile. Concepita per incarnare il concetto giapponese del “kawaii” (che significa carineria), Hello Kitty è rapidamente diventata un successo mondiale. La sua assenza di bocca fa parte integrante di questo design universale: più che un semplice personaggio, diventa un simbolo neutro che tutti possono adottare. Questa scelta ha contribuito alla sua immensa popolarità, perché può adattarsi alle emozioni di ognuno.
Il significato del nome Hello Kitty
Il nome Hello Kitty è stato accuratamente scelto per riflettere valori di convivialità e dolcezza. La parola “Hello” simboleggia l’accoglienza, un’apertura verso gli altri, il che fa di Hello Kitty un personaggio facile da approcciare e amichevole. È come se, vedendola, vi salutasse senza parlare, rafforzando l’idea di un personaggio che vi accompagna, in qualsiasi situazione. Il termine “Kitty”, che significa “gattino” in inglese, rafforza questo aspetto adorabile e carino. Questo personaggio si inserisce pienamente nello spirito e nella cultura giapponese del kawaii, un concetto che valorizza tutto ciò che è carino, innocente e infantile. In molte culture, il viso è il principale mezzo di comunicazione delle emozioni. Eliminando questo dettaglio importante che è la bocca, i creatori hanno voluto che la sua espressione fosse percepita in maniera più aperta.
Hello Kitty nel mondo dei cartoni animati
Oltre ai prodotti derivati, Hello Kitty ha anche debuttato nel mondo dei cartoni animati. Fin dagli anni ’80, sono nate serie animate con Hello Kitty e i suoi amici, il che ha rafforzato la sua popolarità. In queste serie, Hello Kitty non ha una bocca visibile, ma riesce comunque a comunicare con il suo pubblico attraverso le sue azioni, le sue interazioni e la sua gestualità. I dialoghi sono spesso portati dagli altri personaggi, mentre Hello Kitty, con il suo atteggiamento dolce e benevolo, esprime sottilmente le sue emozioni. Ciò rafforza il suo carattere universale, consentendo a ciascuno di interpretarla a modo suo.
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