Quando si possiede un’abitazione vecchia da ristrutturare le domande sono tante. In un mercato immobiliare in fermento e con continui sbalzi sui costi è infatti difficile decidere se ristrutturare completamente o vendere per investire poi su un immobile, anche più piccolo da ristrutturare. Per tutto il 2024 sono tuttavia ancora attive numerose agevolazioni fiscali, che potrebbero rendere più agevole la ristrutturazione. Se però i lavori slittano all’anno prossimo, è necessario valutare quali sono i bonus casa che restano anche nel 2025 e con quali aliquote.
Se si opta per la ristrutturazione, oltre a valutare l’opportunità di usufruire dei bonus edilizi, è fondamentale ragionare sui vari passaggi da fare sia dal punto di vista della burocrazia sia degli interventi necessari.
In questo articolo vedremo cosa sapere prima di ristrutturare una vecchia casa e quali sono i principali elementi da considerare per evitare problemi in futuro e avere un’abitazione confortevole e funzionale.
Effettuare un sopralluogo
Prima di addentrarsi in qualsiasi progetto di ristrutturazione è fondamentale organizzarsi per un sopralluogo con un tecnico che aiuta a individuare le principali problematiche della casa e propone le soluzioni più utili. In generale ogni 30 anni la casa ha bisogno di una ristrutturazione, perché l’usura e le caratteristiche dei materiali non consentono di avere performance elevate dopo un po’ di tempo. Se si tratta di ristrutturare case antiche il discorso cambia ancora perché in questo caso gli interventi saranno ancora più incisivi.
L’obiettivo del sopralluogo è individuare i problemi principali, verificare che non ci siano delle problematiche non evidenti ma che compromettono la stabilità della struttura, e fare una prima stima dei costi di ristrutturazione.
Le parti da prendere in considerazione sono:
- tetto;
- pareti esterne ed interne;
- infissi e serramenti;
- valutazione della presenza di umidità;
- considerazione del contesto, della luce e della pendenza del terreno.
Interventi di efficientamento energetico
Uno degli aspetti più importanti di un’abitazione, soprattutto in merito all’importanza della riduzione delle emissioni nell’ambiente, è l’efficientamento energetico. Per avere un’abitazione che consuma meno e che rispetta l’ambiente, il consiglio è di intervenire innanzitutto sull’isolamento termico della struttura, mediante la realizzazione di un cappotto termico, e attraverso l’installazione di porte e finestre isolanti.
Un altro fattore che incide molto sull’ottimizzazione dei consumi è l’impiantistica. Il consiglio è di prediligere impianti di climatizzazione efficienti, come l’alimentazione con pompa di calore, e di installare un impianto elettrico a luce led e dotato di un sistema di automazione.
Interventi per migliorare il comfort abitativo
Il benessere, oltre che energetico ed economico, è anche personale. Vivere in una casa confortevole è importante. Se ad esempio l’abitazione è a due piani, converrebbe valutare l’installazione di un ascensore interno che possa permettere di raggiungere i piani senza fatica. In questo caso il consiglio è di rivolgersi ad aziende che effettuano un servizio di modernizzazione degli ascensori per capire se ci sono le condizioni strutturali per installarlo qual è il modello di impianto di elevazione più adatto all’abitazione.
Un altro aspetto indispensabile per il comfort è la domotica, che consente di regolare in maniera automatica gli impianti, garantendo temperature interne ideali senza sprechi, regolazione della luce senza fastidi e controllo degli elettrodomestici senza rischi.