Quando si tratta di cucinare il riso, i metodi sono molto diversi. Alcuni non hanno l’energia di cucinare e optano per bustine di cottura rapida, altri, più avventurosi, utilizzano una pentola a pressione. Infine, ci sono i tradizionalisti, che giurano solo sulla pentola e la tecnica ancestrale detta della falange. E anche all’interno di queste diverse scuole, un dibattito infuria da millenni: bisogna lavare il riso prima di cuocerlo?
Perché Lavare il Riso Prima di Cucinare?
Per i neofiti del riso, ecco un piccolo promemoria: in molte culture dove il riso occupa un posto preponderante, è consuetudine lavarlo. Cioè, questo cereale viene sciacquato fino a quando l’acqua in cui è immerso è limpida.
Non c’è un numero fisso di lavaggi. Secondo uno studio, il riso viene generalmente lavato 2-3 volte in Giappone e Cina, mentre viene lavato 3-5 volte in India e Pakistan. Ma perché lavare o lasciare in ammollo il riso prima di cuocerlo?
Per due ragioni principali: per eliminare le impurità che potrebbero essersi attaccate tra la raccolta e il confezionamento, e/o per renderlo meno colloso, rimuovendo parte dell’amido dai chicchi.
Questa Metodica è Davvero Efficace?
Uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista Food Chemistry ha esaminato questi due miti. E come indica il titolo, una delle due affermazioni sarebbe falsa. Ah sì, il titolo dello studio? “Washing rice before cooking has no large effect on the texture of cooked rice” (ovvero, “Lavare il riso prima di cuocerlo non ha un grande effetto sulla consistenza del riso cotto”). La varietà di riso determinerebbe in gran parte la sua consistenza dopo la cottura, indipendentemente dal numero di lavaggi a cui è sottoposto.
Lavare il Riso: Meglio per la Salute?
Ok, ma che dire del secondo mito? Lavare il riso è meglio per la salute? Su questo punto, gli scienziati non forniscono una risposta definitiva. Come ricordano i nostri colleghi di IFL Science:
“Il riso è anche noto per contenere livelli relativamente elevati di arsenico, a causa dell’assorbimento di una maggiore quantità di arsenico durante la crescita della pianta”.
Lavare il riso rimuoverebbe quasi tutto l’arsenico presente sui chicchi e le microplastiche provenienti dalle confezioni (il che è positivo), ma il lavaggio rimuoverebbe anche altri nutrienti benefici per la salute, come ferro, rame, zinco e vanadio (il che è meno positivo).
Infine, il media anglofono sottolinea che:
“Per alcune persone, il riso rappresenta solo una piccola percentuale del loro apporto giornaliero di questi nutrienti e quindi avrà un impatto limitato sulla loro salute. Ma per le popolazioni che consumano quotidianamente grandi quantità di riso molto lavato, questo potrebbe avere un impatto sulla loro nutrizione generale”. Fonte: Gentside.com.
Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!
Telegram: iscriviti qui
WhatsApp: iscriviti qui