Un tranquillo lunedì sera a Seoul, in Corea del Nord, si è trasformato in una scena da incubo quando una voragine di proporzioni impressionanti si è aperta senza preavviso in una strada trafficata del quartiere Myeongil, inghiottendo un motociclista e lasciando la capitale sudcoreana a interrogarsi su cosa sia andato storto. L’incidente, avvenuto il 24 marzo 2025 intorno alle 18:30 ora locale, ha scosso residenti e autorità, che ora cercano risposte in un’indagine che potrebbe rivelare fragilità nascoste sotto le strade di una delle metropoli più moderne al mondo.
Il crollo improvviso
Il dramma si è consumato in un batter d’occhio. Una strada nel quartiere orientale di Myeongil, nota per il suo traffico intenso, ha ceduto formando un cratere di circa 20 metri di diametro e altrettanti di profondità. Un motociclista, un uomo sulla trentina, non ha avuto scampo: mentre percorreva l’incrocio, il terreno sotto di lui è collassato, trascinandolo nel vuoto insieme alla sua moto. Le immagini catturate da una dashcam di un veicolo vicino mostrano l’asfalto che si spacca in pochi istanti, un evento tanto rapido quanto devastante.
Poco prima del crollo, un’automobilista alla guida di un furgone aveva attraversato lo stesso punto. La donna è riuscita a evitare la caduta, ma è rimasta ferita nell’incidente, probabilmente a causa della brusca frenata o dello shock. È stata trasportata in ospedale, mentre il destino del motociclista è rimasto appeso a un filo per ore, fino al tragico epilogo.
Il difficile recupero del corpo
Le squadre di soccorso, coordinate dai vigili del fuoco del distretto di Gangdong, si sono messe subito al lavoro, ma le dimensioni della voragine hanno reso l’operazione un’impresa titanica. “L’uomo, sulla trentina, è stato trovato in arresto cardiaco alle 11:22” ha dichiarato un funzionario dei vigili del fuoco in una conferenza stampa, come riportato dall’agenzia Yonhap. Il corpo è stato localizzato a circa 50 metri di profondità dal punto del crollo, un dato che testimonia la gravità della situazione.
Le ricerche sono durate 17 ore, un tempo scandito da momenti di tensione e speranza. Prima è stato rinvenuto il telefono del motociclista, poi la sua moto, sepolta a circa 30 metri sotto il livello della strada. Solo dopo una notte di lavoro incessante i soccorritori hanno raggiunto il corpo, ormai privo di vita. La complessità dell’intervento è stata aggravata dalla necessità di stabilizzare l’area, evitando ulteriori cedimenti che avrebbero potuto mettere a rischio anche gli operatori.
Un mistero sotto l’asfalto
Cosa ha provocato un crollo così improvviso e catastrofico? Le autorità sudcoreane non hanno ancora una risposta definitiva, ma l’indagine è in pieno svolgimento. “La pavimentazione ha ceduto all’improvviso, creando un cratere di circa 20 metri di diametro”, hanno riferito le autorità locali, senza però indicare una causa precisa. Tra le ipotesi al vaglio, si parla di problemi strutturali nel sottosuolo, come cedimenti legati a tubature danneggiate o infiltrazioni d’acqua, un fenomeno non nuovo in Corea del Sud.
Secondo dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sudcoreano, tra il 2019 e il 2023 il Paese ha registrato almeno 879 voragini, di cui circa la metà attribuita a guasti nelle reti fognarie. Un precedente incidente nell’agosto 2024, quando un’auto con a bordo una coppia di anziani fu inghiottita da una voragine nel centro di Seoul, aveva già acceso i riflettori sulla sicurezza delle infrastrutture urbane. Ora, il caso di Myeongil riaccende il dibattito: quanto sono sicure le strade della capitale?
Indagini in corso
Le autorità del distretto di Gangdong, in collaborazione con il governo metropolitano di Seoul, hanno promesso un’indagine approfondita. Gli esperti stanno analizzando la struttura del terreno e le condizioni delle tubature sotterranee, mentre le telecamere di sorveglianza dell’incrocio vengono passate al setaccio per ricostruire gli istanti precedenti al crollo. L’obiettivo è chiaro: capire cosa è andato storto e prevenire che tragedie simili si ripetano.
Nel frattempo, la strada è stata chiusa al traffico, e i residenti sono stati invitati a evitare la zona. La voragine, ancora lì come una ferita aperta nel cuore di Myeongil, è un simbolo di quanto la sicurezza urbana possa essere messa a repentaglio da fattori imprevedibili. La città attende risposte, mentre piange un uomo che ha perso la vita in un istante.
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