Hassan Nasrallah, leader del gruppo libanese Hezbollah, è stato una figura cardine del Medio Oriente per oltre tre decenni. Il suo nome è indissolubilmente legato a un’organizzazione che ha superato i confini del movimento armato per diventare un vero e proprio attore politico, militare e culturale nella regione. Nato nel 1960 a Beirut da una famiglia umile, Nasrallah crebbe in un contesto segnato dalla guerra civile libanese e dall’influenza crescente delle forze regionali. Nel corso della sua carriera ha costruito stretti legami con l’Iran, in particolare con la guida suprema, l’ayatollah Ali Khamenei.
Da giovane militante a leader di Hezbollah
Nasrallah si avvicinò alla politica militante già in giovanissima età, entrando nel movimento sciita Amal. Dopo un periodo di studi religiosi a Najaf, in Iraq, si unì a Hezbollah, un gruppo formato durante l’invasione israeliana del Libano nel 1982. Nel 1992, dopo l’assassinio del leader di Hezbollah Abbas Musawi da parte di Israele, Nasrallah assunse la guida dell’organizzazione. Sotto il suo comando, Hezbollah si è trasformato da un movimento locale in una forza di primo piano nel panorama politico e militare del Medio Oriente.
La crescita di Hezbollah sotto Nasrallah
Durante il suo mandato come segretario generale, Hezbollah ha ampliato il proprio arsenale e le proprie capacità militari, grazie al supporto logistico e finanziario dell’Iran. Nasrallah ha gestito l’organizzazione in modo tale da trasformarla in un potente partito politico con un’influenza significativa nel governo libanese. Hezbollah ha anche addestrato combattenti affiliati a Hamas, milizie in Iraq e Yemen, consolidando la propria reputazione come attore centrale nell’Asse della Resistenza guidato dall’Iran.
Nasrallah: il leader invisibile
Nasrallah, consapevole del rischio di essere assassinato da Israele, ha adottato un profilo estremamente riservato negli ultimi anni. È raro che compaia in pubblico, preferendo tenere i suoi discorsi da località segrete. Durante gli interventi pubblici, i suoi messaggi vengono trasmessi tramite maxi-schermi in occasione di manifestazioni organizzate da Hezbollah. Nel settembre 2021, in uno dei suoi discorsi più recenti, ha denunciato Israele per aver “superato tutte le linee rosse”, promettendo una risposta al presunto attacco contro le infrastrutture di comunicazione di Hezbollah.
L’impatto di Hezbollah sulla regione
Nel corso degli anni 2000, Hezbollah è stato l’unico gruppo armato a costringere Israele a ritirarsi da un Paese arabo. Questo evento ha trasformato Nasrallah in una figura quasi eroica per molti nel mondo arabo. Tuttavia, la decisione di Hezbollah di intervenire nel conflitto siriano a favore del regime di Bashar al-Assad ha esacerbato le tensioni interne in Libano e ha attirato critiche da parte dei leader sunniti.
Iscriviti gratis ai nostri canali per non perdere nessun nostro post!
Telegram: iscriviti qui
WhatsApp: iscriviti qui