A partire dal 2025, il canone Rai tornerà alla cifra di 90 euro annui. L’emendamento della Lega, che mirava a mantenere il costo dell’imposta a 70 euro, non è passato in Commissione Bilancio del Senato, generando dibattiti interni al governo. La somma sarà obbligatoria per tutti i contribuenti, salvo specifiche esenzioni, applicabili attraverso apposita domanda.
Chi ha diritto all’esenzione?
L’esenzione dal canone Rai è riservata a specifiche categorie di cittadini:
- Anziani over 75 anni con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore a 8.000 euro.
- Diplomatici, funzionari consolari e militari stranieri, grazie a convenzioni internazionali.
- Chi dichiara di non possedere un apparecchio televisivo, incluso chi ha presentato denunce di suggellamento.
Over 75: requisiti e modalità
Gli anziani con più di 75 anni possono richiedere l’esenzione se il loro reddito annuo, sommato a quello del coniuge, non supera 8.000 euro. Non devono esserci conviventi con reddito proprio, ad eccezione di collaboratori domestici o badanti.
Gli apparecchi televisivi devono trovarsi nell’abitazione di residenza; non è possibile richiedere l’esenzione per dispositivi in altre case. Come specifica l’Agenzia delle Entrate, l’esenzione si applica:
- Per l’intero anno, se il 75° compleanno è stato raggiunto entro il 31 gennaio.
- Per il secondo semestre, se il compleanno è compreso tra il 1° febbraio e il 31 luglio.
Una volta presentata la dichiarazione sostitutiva, l’agevolazione resta valida per gli anni successivi, salvo variazioni nei requisiti (ad esempio, superamento del limite di reddito). In tal caso, è necessario compilare una dichiarazione di variazione e inviarla all’Agenzia delle Entrate.
Chi ha erroneamente pagato il canone pur avendo i requisiti per l’esenzione può richiedere un rimborso compilando un modulo dedicato, allegando la dichiarazione sostitutiva che certifica i requisiti.
Come inviare la richiesta di esenzione o rimborso
Le richieste possono essere inviate tramite:
- Raccomandata senza busta all’indirizzo:
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. - Posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
- Presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate.
Chi non detiene un televisore
Gli intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale che non possiedono un televisore possono richiedere l’esenzione. La dichiarazione sostitutiva, valida per un anno, deve dimostrare che nessun membro del nucleo familiare detiene un apparecchio televisivo.
Chi ha denunciato il suggellamento di un apparecchio deve confermare, tramite dichiarazione, di non possedere altri televisori associati all’utenza elettrica. La richiesta deve essere inoltrata:
- Tra il 1 luglio e il 31 gennaio per ottenere l’esonero per l’intero anno successivo.
- Tra il 1 febbraio e il 30 giugno per l’esonero relativo al secondo semestre.
La dichiarazione può essere inviata tramite:
- App o Caf;
- Raccomandata con documento allegato;
- PEC con firma digitale.
Diplomatici e militari stranieri: esonero grazie alle convenzioni internazionali
I diplomatici, i funzionari consolari e i militari stranieri, nonché il personale civile non italiano, possono beneficiare dell’esenzione per effetto di accordi internazionali.
La dichiarazione sostitutiva deve includere un documento di riconoscimento valido ed essere inviata tramite raccomandata senza busta all’indirizzo dell’Agenzia delle Entrate di Torino. Eventuali variazioni nei dati, come il rinnovo della carta d’identità diplomatica, devono essere prontamente comunicate.
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